Fior di Libri

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Ken Follet, Il terzo gemello

Kenneth Martin Follet, più noto con lo pseudonimo di Ken Follet, è uno scrittore ma anche giornalista ed editore britannico, prolifico quanto poliedrico, al punto che la sua ricca produzione letteraria abbraccia generi molto diversi tra loro: dal thriller di spionaggio al romanzo storico, sino a quello ambientato in epoche più moderne e improntato sulla genetica e sulle biotecnologie. Uno dei suoi maggiori pregi, oltre al fatto di riuscire in tutti i generi intrapresi, è la fluidità con cui passa dall’uno all’altro o vi ritorna dopo lungo tempo.

Nonostante l’ambito di eccellenza dell’autore riguardi soprattutto le prime due tipologie, “Il terzo gemello” appartiene all’ultima assieme ad altri come “Il martello dell’Eden” e “Nel bianco”. La sua protagonista, infatti, è una scienziata, Jeannie Ferrami, impegnata in una complessa ricerca volta a evidenziare il rapporto tra le tendenze criminali e il corredo genetico di un individuo. Il suo obiettivo è provare che le prime possono essere contrastate da determinati metodi educativi, ideando allo scopo un software in grado di individuare coppie di gemelli cresciuti separatamente che, successivamente, vengono contattate e messe al corrente della situazione per ottenere la loro partecipazione al programma.

E’ proprio in questo modo che incontrerà Steve Logan, un giovane studente di giurisprudenza, il quale, a causa del suo coinvolgimento nella ricerca, apprenderà tutta una serie di sconcertanti verità su se stesso: l’esistenza di un gemello, la scoperta che si trova in una prigione ma, soprattutto, che lui e il fratello sono incredibilmente nati da madri diverse. Jeannie, eccitata dall’idea di aver finalmente trovato i soggetti ideali per la sua ricerca e cioè due gemelli, dei quali il primo rappresenta il perfetto bravo ragazzo e il secondo è un delinquente, verrà però ostacolata proprio da colui che riteneva il suo principale sostenitore, ossia il suo professore, Berrington Jones. L’uomo è il proprietario, assieme al senatore Jim Proust e al noto scienziato Preston Barck, della Genetico Inc., una società privata di biotecnologie, a cui fanno capo tre cliniche della fertilità.

Inizierà per la scienziata una sorta di lotta contro il tempo che la vedrà impegnata su più fronti: contrastare l’ormai aperta ostilità di Jones, che, nonostante l’aiuto di Steve, le costerà la perdita del proprio lavoro, e difendere a sua volta il ragazzo, a cui inizia a sentirsi sentimentalmente legata, dall’accusa di stupro rivoltagli proprio dalla sua collega più fidata. L’imputazione a suo carico sarà rafforzata da un esame del DNA che contribuirà a confermare l’ipotesi dell’esistenza di un terzo gemello, preannunciata nel titolo, rendendo sempre più complessa e urgente la sua ricerca che porterà a scoperte ancora più inquietanti di quanto avesse mai potuto immaginare.

E’ un romanzo dallo svolgimento estremamente lineare nel linguaggio come nella trama dagli esiti volutamente prevedibili, eppure non per questo meno ricca di suspense. Si ritrova nel racconto anche la spiccata capacità dell’autore di sviluppare psicologicamente i personaggi, che non allunga né appesantisce minimamente la vicenda, anzi, è resa particolarmente necessaria dai temi trattati, come l’indagine su quanta parte dell’essere umano dipenda dalla sua natura, dal corredo genetico e quanta dall’educazione ricevuta, dalla sua cultura. E’ la domanda che si pongono Jim Proust nei suoi esperimenti privi di qualsiasi etica scientifica alla ricerca di una razza superiore ma anche la scienziata in quanto tale e come figlia di un uomo capace di derubare persino il suo stesso sangue, e, soprattutto, l’oggetto del suo studio, Steve, alle prese con una lotta interiore tra gli impulsi che sente agitarsi in lui, che lo rendono simile ai suoi gemelli, e il tentativo di contenerli.

Il ragazzo continuerà, infatti, a chiedersi se le proprie scelte e azioni siano determinate dal suo istinto innato o dall’educazione impartita da suo padre e da sua madre, domande alle quali sarà la vita stessa a offrire una chiave di risposta: si è come si è non perché lo abbia stabilito qualcuno per noi, la natura o i genitori, ma solo perché si sceglie di esserlo.

Fiorella Ferrari

Il terzo gemello

Ken Follet, Il terzo gemello, Mondadori, Milano, 1998, p. 505, euro 7,75.

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Questa voce è stata pubblicata il 20 agosto 2019 da in Fantascienza, Libri, Narrativa, Recensioni, Thriller con tag , , , , .